Una giovane coppia di tedeschi, 36 anni lui e 30 lei, dopo otto anni di matrimonio, preoccupati di non essere riusciti a procreare si sono rivolti ad una clinica per la fertilità.
Dopo aver affettuato tutti i controlli del caso e non avendo riscontrato alcun problema fisico, uno dei medici ha chiesto ai coniugi “Quanto spesso fate sesso?”, i due si sono guardati e gli hanno chiesto “cosa intende esattamente?”. A quanto pare, la coppia cresciuta in un ambiente ultra-religioso, aspettava l' arrivo dello "Spirito Santo" per far nascere un bambino, infatti nessuno aveva mai spiegato loro che bisognava fare del sesso per mettere al mondo una nuova vita. I medici sbalorditi hanno tenuto a sottolineare “Non stiamo parlando di persone mentalmente ritardate, ma di persone che dopo anni di matrimonio non erano consapevoli dei requisiti fisici per procreare“.
Ora i due trentenni sono in cura presso un terapista sessuale e la clinica universitaria di Schleswig-Holstein a cui si erano rivolti ha avviato una ricerca per scoprire se vi siano altre coppie con le stesse "lacune".
venerdì 23 dicembre 2011
mercoledì 21 dicembre 2011
In ospedale per un gioco erotico: lei con un capitone in vagina, lui con un limone nell' ano
Due sessantenni per ravvivare la propria vita sessuale hanno deciso di lanciarsi in dei giochini erotici molto particolari...risultato? Sono finiti dritti dritti in ospedale!
La coppia in vacanza tra Terracina e San Felice aveva pensato di provare una nuova pratica erotica utilizzando un limone ed un capitone vivo. Il gioco, però, non è andato a buon fine, infatti i due si sono presentati in ospedale con la propria auto, visibilmente in imbarazzo con i suddetti oggetti incastrati nelle parti intime.
Per la donna sono stati necessari circa 40 punti di sutura, il pesce vivo rimasto infilato nella vagina le aveva procurato innumerevoli lesioni interne che le stavano facendo perdere molto sangue. L'uomo invece ha dovuto subire un'operazione per asportare il limone dall'ano.
La coppia in vacanza tra Terracina e San Felice aveva pensato di provare una nuova pratica erotica utilizzando un limone ed un capitone vivo. Il gioco, però, non è andato a buon fine, infatti i due si sono presentati in ospedale con la propria auto, visibilmente in imbarazzo con i suddetti oggetti incastrati nelle parti intime.
Per la donna sono stati necessari circa 40 punti di sutura, il pesce vivo rimasto infilato nella vagina le aveva procurato innumerevoli lesioni interne che le stavano facendo perdere molto sangue. L'uomo invece ha dovuto subire un'operazione per asportare il limone dall'ano.
venerdì 9 dicembre 2011
Lei lo tradisce, lui le tatua un'enorme cacca sulla schiena
Mai tradire il proprio fidanzato, soprattutto se è un tatuatore, potreste finire con una cacca enorme tatuata sulla schiena.
Ryan L.Fitzjerald, abile tatuatore, scopre che la sua ragazza, Rossie Brovent, lo ha tradito con il suo migliore amico. L'uomo, non affronta subito l'argomento con l' infedele, ma escogita nei minimi dettagli la vendetta. Una sera in cui Rossie aveva alzato un pò il gomito, l'amorevole fidanzato ha pensato bene di mettere in atto il suo piano. Con la scusa di farle il tatuaggio che le aveva promesso da tempo, cioè una scena delle Cronche di Narnia, le tatua un' enorme cacca di cane con tanto di mosche che le gironzolano attorno.
Nauralemte la ragazza dopo aver visto la proprio schiena ricoperta di "merda" si è rivolta ad un avvocato per farsi risarcire, la somma richiesta ammonta a 100 mila dollari. Piccolo dettaglio non poco rilevante: il "vendicatore" ha pensato bene di tutelarsi e prima di compiere il suo "capolavoro" le ha fatto firmare un foglio in cui acconsentiva esplicitamente a farsi tatuare un soggetto a discrezione del tatuatore.
700 preservativi per la realizzazione di un abito
Nguyen Minh Tuan, nell'ambito di un progetto del corso di laurea della Van Lang University di Ho Chi Minh City in Vietnam, ha confezionato un abito con 700 preservativi.
Il vestito è stato realizzato con l' intento di sensibilizzare l'opinione pubblica vietnamita all'uso del profilattico per la tutela della propria salute ed ha sorprendentemente ricevuto enormi consensi anche da alcuni dei più grandi esperti di moda statunitensi. “Ho realizzato questo progetto nella speranza di aumentare l’autocoscienza e la consapevolezza del popolo vietnamita, per proteggere i propri cari evitando malattie a trasmissione sessuale“, ha detto Tuan.
Lindsay Albanese, che ha lavorato con celebrità come Paula Abdul e Heather Morris della serie televisiva “Glee” o il fashion blogger Eustache Wendy hanno espresso il loro apprezzamento. “Non si capisce che quest’abito sia stato realizzato con dei preservativi. E’ stato fatto davvero con molto gusto, come se fosse stato disegnato da un grande stilista. Sono davvero molto sorpresa. Si adatta a diversi tipi di corporatura ed ha volant che aggiungono volume ai fianchi” ha detto l' Albanese aggiungendo che ci vuole una persona speciale per portare con disinvoltura un abito del genere “Penso che Lady Gaga, Rihanna e Katy Perry potrebbero indossarlo, specialmente se stessero facendo una campagna legata al sesso sicuro“. Il blogger ha definito il taglio del vestito favoloso e l’aggiunta della linea di cintura impero ..grande! La famosa stilista Intiasar Ziyed ha invece rivelato che l’idea di utilizzare dei preservativi per la realizzazione di un abito non è nuova, ma la forma e la struttura molto ben curate da Tuan sono veramente originali. Tuttavia Ziyed ritiene che difficilmente l' abito possa vedersi nei negozi d’abbigliamento dei centri commerciali in quanto la persona media non sarebbe in grado di superare il fatto che il vestito è fatto di preservativi.
Ecco il video dell' abito realizzato con 700 preservativi.
martedì 6 dicembre 2011
La scommessa di una quattordicenne: fare sesso con 100 uomini in un mese!
Arriva dalla Croazia la storia di una studentessa di soli 14 anni che per una stupida scommessa ha fatto sesso con 100 uomini diversi in un mese.
La ragazzina ha iniziato questo "gioco" sfidata dai suoi compagni di classe non rendendosi conto delle ripercussioni che poteva avere nella sua vita da quattordicenne.
Ora, la giovane è stata presa in cura da un centro per l'infanzia.Giordana Flander, responsasible della Clinica per la Protezione dell'Infanzia avrebbe dichiarato: "E' stato una specie di gioco nato tra i banchi di scuola, la giovane ha scommesso che sarebbe stata in grado di dormire con il maggior numero di ragazzi".
La ragazzina ha iniziato questo "gioco" sfidata dai suoi compagni di classe non rendendosi conto delle ripercussioni che poteva avere nella sua vita da quattordicenne.
Ora, la giovane è stata presa in cura da un centro per l'infanzia.Giordana Flander, responsasible della Clinica per la Protezione dell'Infanzia avrebbe dichiarato: "E' stato una specie di gioco nato tra i banchi di scuola, la giovane ha scommesso che sarebbe stata in grado di dormire con il maggior numero di ragazzi".
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