mercoledì 12 marzo 2014

L'uomo che prende il caffè con gli alligatori e non solo


Molte persone scelgono di condividere la propria casa con degli animali, ma nessuno è mai arrivato a dedicare la propria vita a rettili, aracnidi e anfibi come Phililippe Gilet.


L'uomo, convinto animalista, vive a Couron nella Loira in compagnia di 600 animali. I suoi "conviventi" sono principalmente ragni, serpenti, tarantole, iguana, tartarughe, rane e alligatori, due per la precisione di circa 2 metri e mezzo.


Chi va a trovare Phililippe si può imbattere tranquillamente in uno di questi innocui animaletti in quanto essi vivono liberamente in casa. "Sono otto anni che ho questi alligatori. Sono diventati come qualsiasi altro animale domestico - racconta Gilet - Li rispetto e loro sono molto felici di vivere qui. La gente non conosce i rettili. Dobbiamo proteggerli perché loro probabilmente vivono sulla Terra molto prima che comparissero gli esseri umani".


Gli animali accolti dall'uomo provengono quasi tutti da zoo chiusi o da storie di abbandono e maltrattamenti.




















Fonte: www.repubblica.it

giovedì 6 marzo 2014

La Porta per il Paradiso esiste


La Porta del Paradiso esiste, si trova nelle vicinanze della città di Zhangjiajie, nella provincia di Hunan, in Cina. Naturalmente oltrepassandola non arriveremo in un'altra dimensione, ma ci ritroveremo soltanto sul Monte Tianmen. 
La Porta del Paradiso, infatti, è un meraviglioso arco di roccia naturale, profondo 70 metri e largo 30 metri che si trova in cima al Tianmen.


La sua formazione sembra risalire al 263 dC,  periodo in cui, in seguito ad un evento catastrofico, il dorso di una grotta crollò lasciando un vuoto. Il nome della montagna passò da Songliang Shan a Tianmen Shan.


Considerata dai cinesi il vero accesso al Paradiso, per i migliaia di turisti che vi accorrono è una grande sfida. Per raggiungerla, infatti, bisogna percorrere dapprima una strada (Tongtian) denominata Viale verso il Cielo provvista di ben 99 tornati, percorsi i quali, bisogna affrontate i 999 gradini della cosiddetta Scala verso il cielo (Tianti). Il percorso è arduo e molto faticoso, ma al termine vi ritroverete uno spettacolo naturale fuori dal comune.


In cima, oltre al suggestivo ingresso dell'aldilà troverete un tempio buddista edificato oltre 550 anni fa.


Per chi invece volesse godere di tutto lo splendore del luogo, senza affrontare una dura prova di resistenza fisica, può approfittare della funivia sospesa a 1280 metri. Dotata di 98 cabine ciascuna delle quali può ospitare 8 persone è studiata contro le tempeste e i terremoti e percorre 7,5 chilometri. Tempo di percorrenza 20 minuti circa, costo 30 euro con viaggio andata e ritorno più servizio navetta.
Con questi presupposti chi non andrebbe a sbirciare il Paradiso?