Mingjing Chen, un uomo d'affari cinese ha creato un insolito parco divertimenti o come molti hanno tenuto a precisare uno zoo, popolato non da animali, ma esclusivamente da nani. Nato tra i monti dello Yunnam il parco chiamato "Regno del piccolo popolo dei nani" è divenuta una vera attrazione turistica, tanto che sono in molti a sborzare 80 yuan, l’equivalente di quindici euro, per visitarlo.
I suoi abitati, di altezza non superiore a 130 centimetri, guadagnano circa 400 euro al mese ed il loro lavoro consiste nel ballare e cantare per il puro divertimento dei visitatori tra case a fungo ed ambietazioni fantasy. Attualmente sono impiegati 108 tra uomini e donne affetti da nanismo, ma l'attività sta andando talmente bene che Mingjing Chen non esclude di poter aumentare il numero dei piccoli abitanti del parco.
In molti hanno criticato il fondatore dello "zoo umano", ma lui si è difeso dicendo: “Il popolo si può visitare ma non come scimmie in gabbia...Abbiamo semplicemente aperto un'attività che guadagna sulla curiosità delle persone. Ho solo dato un ambiente felice ed un lavoro equo a queste persone. Per le persone nane è sempre una gran difficoltà trovar lavoro. Qui invece hanno la possibilità di mettere alla prova il proprio talento. Quindi non si può parlare di razzismo. Tutti i turisti li vengono a guardare con occhio di rispetto".
