Arriva dal messinese l' ennesima storia di disagio e abbandono di un disabile mentale.
Un uomo di 37 anni è stato ritrovato dai vigili urbani in un' abitazione fetiscente del villaggio Casabianca, lungo la riviera Nord della città. Il giovane era in stato confusionale, indossava vestiti strappati e sporchi, si alimentava con avanzi, cibi mal conservati e scaduti. Viveva completamente solo, tra sporcizia, escrementi, topi e scarafaggi.
I suoi familiari, due fratrelli residenti a Messina che sembra non si siano mai occupati di lui, sono stati denunciati dalla Polizia Municipale per abbandono di persona incapace.
Il 37enne invece e’ stato ricoverato nel reparto di Psichiatria dell’ospedale ‘Papardo’.
Questa storia deve farci riflettere sulle condizioni in cui versano i disabili mentali: esclusi dalla società, spesso dimenticati dalla famiglia e mal aiutati da un sistema di sostegno che ancora presenta forti lacune nell’assistenza sociale e nell’associata cura medica necessaria.
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