sabato 4 giugno 2011
Topi giganti assassini
Nuovo pericolo per gli abitanti del Sud Africa, non sono la carestia o le malattie ad uccidere, ma dei topi giganti.
Due le vittime accertate dei roditori dalle dimensioni anomale e purtroppo si tratta di due bambini.
Una delle vittime è Lunathi Dwadwa, un bimbo di soli tre anni che viveva in una baracca nella periferia di Khayelitsha nelle vicinanze di Città del Capo. Il piccolo è stato aggredito ed ucciso nel proprio giaciglio mentre dormiva insieme ai suoi famigliari.
Il topo assassino era lungo un metro e si è avventato sul povero Lunath sfigurandolo e cavandogli gli occhi.
Lo stesso destino è toccato alla piccola Soweto. La bimba di soli due anni, morta lo stesso giorno nei pressi di Johannesburg.
Questi non sono gli unici casi di attacchi di ratti giganti, già lo scorso anno un' anziana è deceduta in seguito all'aggressione spaventosa di questi roditori che le avevano divorato il lato destro del volto.
I ratti giganti sono nativi dell' africa sub-sahariana, raggiungono un metro di lunghezza e possiedono denti di tre centimetri. Sono notturni, onnivori e molto prolifici, tanto da generare fino a cinquanta figli ogni anno, ma soprattutto sono i più grandi di tutto il mondo.
Questo esemplare di topo era già stato al centro della cronaca in quanto utilizzato per scoprire mine antiuomo.
Solo qualche mese fa il quotidiano britannico The Times riportava la notizia di un progetto pilota avviato in Mozambico e in Tanzania dalla ong Apopo, in cui i ratti giganti africani venivano addestrati per scoprire le mine che in Africa si contano ancora in milioni.
Guarda il video dei ratti giganti
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