mercoledì 6 aprile 2011

Torte che inneggiano al nazismo


Manfred Klaschka, pasticiere austriaco ho pensato di incrementare il suo giro d'affari offrendo dolci per ogni occasione con simboli nazisti.
Elmetto delle SS in marzapane, aerei da combattimento, svastiche di zucchero e addiritture un bambino che fa il saluto nazista, insomma i nostalgici del regime hanno la possibilità di personalizzare la proprio torta come vogliono.
Willi Mernyi, presidente del "Comitato Mauthausen", gruppo di sopravvissuti ai campi di concetramento, non ha gradito l'iniziativa del pasticcere «Questo è un esempio atroce di come utilizzare la schifezza nazista per fare soldi», aggiungendo «Come può un bambino crescere se i genitori ordinano una di queste torte per il suo battesimo?».
Considerando che le leggi austriache vientano l'apologia del nazismo e qualsiasi tentativo di relativizzare, negare o giustificare l'Olocausto per Manfred Klaschka è scattata un'indagine.


«Benvenuti nel mondo delle speciali torte artistiche», così l'austriaco pubblicizza il suo laboratorio su Internet, c'è da dire che oltre alle torte incriminate, il catalogo che offre ai suoi clienti un vasto e variegato repertorio, dalle donne nude agli edifici famosi e addirittura ai tosaerba. «Il segreto del successo», si legge sulla homepage, «qualità» e «clienti soddisfatti».
Peccato che oltre a soddisfare i clienti, bisognerebbe anche non urtare la sensibilità di tutto il resto del mondo.
Le sue giustificazioni alle lamentele per i suoi prodotti sono state: «Di questi tempi dobbiamo prendere ciò che c'è...Questi simboli non li vorrei certo sulla mia torta di compleanno...Se però piacciono al cliente le faccio; fabbricherei anche una torta con Gheddafi se qualcuno me la chiedesse».

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