venerdì 15 aprile 2011
La campagna elettore spagnola diventa osè
Soledad Sánchez, candidata sindaco a Ciutadella, un paesino dell'Isola di Minorca ha esposto per la sua campagna elettorale un manifesto ad alto contenuto erotico, più che politico, tanto da suscitare immediatamente dure reazioni e l'intervento della censura. Un foto della donna con due grandi seni, presi da dietro da due mani maschili, che fra le dita lasciano vedere chiaramente i capezzoli, con lo slogan "Dos grandes argumentos" (due grandi argomenti), questo il cartellone inscriminato.
Il partito della sinistra Esquerra de Menorca, non ha gradito l'iniziativa giudicando il manifesto sessista e denunciandolo per "attentato contro la dignità femminile". La Giunta elettorale, assieme all’Osservatorio della pubblicità dell’Istituto della Donna hanno obbligato la procace candidata a ritirare le sue ‘grazie’ dalle strade di Ciutadella.
La protagonista delle immagini assicura che "le foto non sono state concepite come cartello elettorale, ma fanno parte di un progetto per che vuole attirare l'attenzione di abitanti e turisti sulla zona centrale della città" e ha aggiunto che i suoi avversari politi "si sono comportati in maniera infantile".
Soledad ha affermato "Nessuno è più femminista di me. Ogni persona è libera di esprimersi come crede e io utilizzo il corpo e i miei seni come mi pare...se due seni fanno tanta polemica, abbiamo un grave problema di sessismo".
Nonostante la sua difesa, lo stesso partito che l'ha candidata a sindaco, Il Partit Democratic de Menorca non ha perso tempo a sostituire i cartelli con il suo seno con altri assai meno eccitanti raffiguranti solo una piazza della città.
La Spagna non è nuova a questo genere di provocazioni, più volte in ambito elettorale si è ricorso ad argomenti a sfondo sessuale. Lo scorso autunno in Catalogna, ha suscitato scalpore la candidatura della pornostar Maria Lapiedra, che solo qualche gionro fà ha manifestato in topless di fronte al Parlamento spagnolo per rivendicare l'indipendenza della Catalogna.
Anche le giovani attiviste socialiste hanno dato spettacolo con un video intitolato " Votare è un piacere" in cui si vede una cittadina in preda ad un orgasmo mentre è intenta a dare il suo voto.
Guarda il Video " Votare è un piacere"
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