venerdì 6 gennaio 2012

Missionary Church of Kopimism: la pirateria informatica è una religione


La pirateria informatica è diventata un vera e propria religione. In questi giorni, il governo svedese, dopo due rifiuti, ha dovuto riconoscere ufficialmente come religione la Chiesa Missionaria Kopimista.

Il Kopimismo (da 'kopimi', cioè 'copy me'), una pratica che ha al centro del proprio credo la sacralità del diritto del 'copyacting', cioè della condivisione di informazioni attraverso l'atto del copiare, godrà di tutti i diritti legali e finanziari come ogni altra fede.

Fondata nel 2010 da Isak Gerson, uno studente di filosofia vicino al Partito Pirata in lotta contro il copyright, ha sede in Svezia, conta almeno tremila adepti, il sacramento principale è copiare file su internet e i suoi segni sacri Ctrl+C e Ctrl+V, i comandi veloci del copia e incolla sulla tastiera del pc. "Per la Chiesa Kopimista l'informazione è sacra e il copiare è un sacramento", recita infatti, uno statement dell'organizzazione.

Lo scopo principale della Missionary Church of Kopimism è cercare di rendere legale alcune pratiche della pirateria informatica e di far cessare le "persecuzioni" nei confronti di chi scarica dal web.

“C’è ancora uno stigma legale nei confronti del copiare e riutilizzare informazioni su internet – spiega il padre fondatore Gerson – e tanta gente non lo fa per paura di finire in prigione. Spero che la nostra fede venga tenuta presente in futuro dai nostri legislatori”.
Le autorità svedesi hanno tenuto a precisare che scaricare e scambiare file sul web resterà illegale, nonostante il Kopimismo sia stato riconosciuto come une vera religione a tutti gli effetti.

Uomini, faccende domestiche e tanto tanto tanto buon sesso


Le faccende domestiche stimolano l'attività sessuale, questo è quello che è emerso da uno studio condotto da alcuni sociologi americani e pubblicato sul Journal of Family Issues.
La sociologa Contance Gager ha effettuato un sondaggio su 6.877 coppie ed ha scoperto che ad un aumento dell’1% di ore trascorse a lavare, pulire e stirare corrisponde lo 0,11% di aumento dell’attività sessuale. Pare che quante più energie si utilizzano in un ambito specifico, tante più se ne creano per altre attività.


Scott Coltrane, sociologo della University of California ha approfondito l'argomento, spostando l'attenzione sulle attività domestiche e gli uomini. Coltrone afferma che "gli uomini sono più felici delle donne di fare i lavori domestici " e "quando un uomo si occupa dei servizi in casa ,ha più percezione delle difficoltà che incontrano le donne e meno sono i conflitti casalinghi". Joshua Coleman,psicologo, membro del CCF in un suo articolo ha scritto "alla condivisione dei lavori domestici ,è associata una maggiore soddisfazione sessuale e in genere i rapporti nella coppia, sono più frequenti. Le donne affermano di provare più attrazione sessuale per i mariti se aiutano nelle faccende domestiche".
Conclusione?I maschietti che si occupano delle faccende domestiche sono il sogno di ogni donna: aiutano in casa e sono degli ottimi amanti.